Salute, Sicurezza, Qualità e Ambiente

Dall’anno 2021 che è stato caratterizzato dalla certificazione integrata Qualità-Ambiente-Sicurezza di tutti i servizi della Cooperativa, compresi quelli derivati dalla fusione per incorporazione di una realtà cooperativa ben radicata nel territorio di Ferrara e Ravenna e che svolge sia servizi analoghi a CFP, che attività di manutenzione carrelli, automezzi e impianti industriali, il Presidente ha sempre confermato pienamente l’impegno a perseguire la propria Politica integrata alla nuova realtà di CFP attraverso l’attuazione ed il miglioramento continuo del Sistema di Gestione integrato in accordo ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 e UNI EN ISO 45001:2023, consapevole che una corretta adozione del sistema possa aiutare anche in questo difficile momento emergenziale di natura socio-politica-economica.

CFP, per desiderio del Presidente del CdA, con la collaborazione di RSGQ, RSGA e RSGSL, ha confermato la volontà di confermare la certificazione del proprio Sistema di Gestione integrato QAS al fine di assicurare alla Cooperativa un futuro con sempre più valore aggiunto e visibilità, dopo aver conseguito nel 2024 la certificazione etica ai sensi della norma internazionale SA8000 con un ente internazionale qualificato, poi confermata ad inizio 2025 con periodicità di controllo semestrale.

L’obiettivo è quello di essere riconosciuti dai Clienti come il loro “esclusivo” fornitore di servizi nei campi di attività della Cooperativa in particolare logistica e servizi, trasporti dedicati, logistica nel settore carni e alimentare, manutenzione carrelli e automezzi, manutenzione ordinaria di impianti industriali; la “mission” è, infatti quella di fornire ai Clienti, i migliori servizi possibile a prezzi di mercato, attuando, mantenendo e facendo conoscere la propria Politica integrata per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza e Salute sul lavoro.

La Cooperativa analizza periodicamente la situazione del suo mercato di riferimento (il suo contesto esterno) e della sua organizzazione (il suo contesto interno) e identifica le parti interessate ritenute rilevanti dalla propria attività, rilevando ed identificando i requisiti impliciti ed espliciti che la Cooperativa si impegna a soddisfare per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza e Salute sul lavoro.

L’ascolto delle esigenze e aspettative delle parti interessate rilevanti, accompagnati da competenze di prim’ordine nei propri servizi, hanno permesso alla Cooperativa una visibilità e presenza importante e riconosciuta in particolare nelle province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Ravenna.

La priorità degli investimenti individuati è sempre stata e lo sarà nell’ambito di mezzi, di attrezzature e della formazione, comprese le competenze e la consapevolezza degli addetti al proprio ruolo di servizio al cliente.

La Cooperativa intende operare con criteri aziendali che permettano di mantenere un elevato standard di Qualità, Ambientale e di Sicurezza e salute sul lavoro, al fine di garantire nel tempo l’immagine aziendale sul mercato e la soddisfazione delle parti interessate rilevanti, sia interne che esterne.

 

CFP si pone i seguenti obiettivi di carattere strategico e prioritario per il successo della Cooperativa:

  1. Rivisitazione periodica dei Clienti e delle attività per il mantenimento in termini economici di quanto raggiunto complessivamente nell’anno precedente in base alle attività confermate, con l’intento di recuperare marginalità e garantendo l’attuale stabilità occupazionale, promovendo ed incentivando le attività storiche nel bacino industriale di riferimento della sede storica (MO-BO-RE) e nuove sul territorio di Ferrara e Ravenna (tale obiettivo è valutato utilizzando, ad esempio, indicatori legati al fatturato, ai costi di gestione rispetto al fatturato, al fatturato di ciascun settore);
  2. Assicurare il soddisfacimento delle esigenze ed aspettative dei Clienti esterni ed interni con anche la collaborazione dei Responsabili di Settore, di Commessa e di Reparto, che hanno la capacità e l’autorità per definire tutte le azioni necessarie per realizzare i requisiti del contratto e di legge, ciascuno per quanto di competenza (tale obiettivo è valutato utilizzando, ad esempio, indicatori relativi alle anomalie, ai sinistri, al n° di soci, al n° di infortuni);
  3. Informare, formare, addestrare e sensibilizzare le risorse umane interne per la propria sfera di attività di influenza, partendo dai Responsabili di Commessa e di Reparto, cercando di creare una cultura aziendale della tutela ambientale e della sicurezza e salute sul lavoro, richiedendo da parte di ogni lavoratore la massima collaborazione e partecipazione e garantendo loro la formazione ed addestramento iniziale e periodico obbligatorio per legge e in base alla mansione e compito da svolgere (tale obiettivo è valutato utilizzando indicatori legati alle ore di formazione/sensibilizzazione, al rapporto fra sanzioni e soci);
  4. Consultare periodicamente gli RLS in merito agli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro (tale obiettivo è valutato utilizzando indicatori legati al numero di riunioni e sopralluoghi effettuati alla presenza degli RLS);
  5. Privilegiare le azioni di miglioramento e di prevenzione in modo da ridurre la probabilità di accadimento delle non conformità, reclami, incidenti ed infortuni sempre più con il supporto della documentazione digitale ed informatizzata predisposta (ad es. rapporto di situazione pericolosa, rapporto di incidente, azioni di miglioramento);
  6. Rispettare e far rispettare ai propri fornitori tutte le disposizioni ambientali e di sicurezza e salute sul lavoro a carattere comunale, provinciale, regionale e nazionale collaborando anche con le pubbliche autorità, promuovendo una nuova valutazione del fornitore che tenga conto in modo puntuale dei parametri di costo e reperibilità del fornitore e del relativo budget di spesa (tale obiettivo è valutato verificando periodicamente le novità normative intercorse e richiedendo ai fornitori un impegno attivo in merito);
  7. Consolidare i rapporti con i propri fornitori di prodotti e servizi in termini di costi di acquisto e di gestione del parco mezzi e macchine, in un’ottica di partnership e di valore aggiunto sia per CFP che per il fornitore (tale obiettivo è valutato utilizzando indicatori legati alla percentuale di incidenza dei costi di noleggio delle attrezzature, ai costi di gestione per i mezzi e le macchine);
  8. Perseguire e potenziare la qualità del servizio, la sicurezza e salute sul lavoro e la sostenibilità ambientale dei servizi erogati in conformità alla normativa vigente ed attraverso l’impiego efficace e in sicurezza delle risorse umane, supportato da uno specifico budget dell’area QAS e dall’utilizzo degli strumenti informatici sempre più evoluti e condivisi per la programmazione e registrazione delle attività, compresa la collaborazione dei Responsabili di Commessa e di Reparto, dei materiali e delle risorse tecnologiche, come ad esempio utilizzando veicoli a basso impatto ambientale, in un processo di miglioramento continuo della gestione aziendale (tale obiettivo è valutato utilizzando, indicatori legati al rapporto fra sinistri e giorni lavorati, al rapporto fra sanzioni e soci);
  9. Offrire ai propri Clienti servizi di qualità, ambientalmente sostenibili e in sicurezza e salute per i propri soci e per il Cliente mediante l’impiego di luoghi di lavoro, impianti, macchine ed attrezzature dotate dei sistemi di sicurezza previsti, soggette a periodico controllo da parte del referente interno e dei propri fornitori, nonché l’utilizzo di adeguati metodi di lavoro al fine di abbassare i rischi per la sicurezza e salute (tale obiettivo è valutato effettuando i controlli previsti, verificando i costi di gestione dei mezzi e delle macchine, effettuando periodici sopralluoghi);
  10. Garantire la raccolta differenziata dei rifiuti, con gestione e smaltimento dei propri rifiuti (tale obiettivo è valutato utilizzando indicatori legati alle quantità di rifiuti smaltiti e formando e sensibilizzando tutti i lavoratori);
  11. Conservare le risorse naturali, razionalizzando i consumi degli elementi critici per l’ambiente come acqua, elettricità, metano, toner e materiale cartaceo e plastico, ecc. e perseguendo una politica ambientale virtuosa verso i soci e i lavoratori nonché’ nei confronti delle aziende clienti (tale obiettivo è valutato verificando periodicamente i consumi di materie prime, adottando buone prassi lavorative ed investendo in nuovi impianti fotovoltaici con lo scopo di razionalizzare le risorse, ridurre i costi e potenziare i propri servizi ai clienti);
  12. Ridurre e prevenire l’impatto ambientale causato dalle proprie attività potenzialmente più critiche per l’ambiente come quelle dovute ai propri mezzi di trasporto e movimentazione, studiando con la massima cura e nel dettaglio le fasi del servizio e garantendo una costante informazione riguardo ai mezzi più innovativi ed ecologici offerti dal mercato (tale obiettivo è valutato utilizzando indicatori legati al consumo dei mezzi e alla categoria “Euro” di appartenenza);
  13. Cercare di garantire ai propri soci e lavoratori, tramite il premio di produzione, il premio di risultato e il ristorno annuale dall’utile di bilancio, un recupero economico dalla busta paga erosa dalla inflazione elevata con il coinvolgimento responsabile degli addetti per una minore sinistrosità, minori danni, migliori prestazioni ai clienti (tale obiettivo è valutato ad esempio misurando il n°, tipo e costi dei sinistri, incidenti);
  14. Confermare, in un’ottica integrata e di miglioramento continuo sia di sistema che di attività svolte, il Sistema di Gestione integrato per la Qualità, Ambiente e Sicurezza sul lavoro in riferimento alle norme UNI EN ISO 9001: 2015, UNI EN ISO 14001: 2015 e UNI EN ISO 45001: 2023 da parte di un Ente terzo che possa garantire sia la conformità del sistema stesso sia un incremento dell’immagine aziendale nei confronti del Cliente e dei fornitori avendo confermato anche la certificazione etica SA8000 con un ente internazionale qualificato (tale obiettivo è valutato tramite l’analisi e la risoluzione delle eventuali non conformità ed aree di miglioramento rilevate dall’Ente di certificazione, nonché tramite l’ottenimento della certificazione nei tempi stabiliti).

 

Nel dettaglio gli obiettivi per la Qualità sono riportati nei precedenti punti 1-2-3-5-7-8-9-13 e i principali indicatori utilizzati sono:

  • Fatturato, costi di gestione e margine
  • N° anomalie, sanzioni, sinistri e relativi costi
  • Ore di formazione erogate

Nel dettaglio gli obiettivi per la Sicurezza sul Lavoro sono riportati nei precedenti punti 2-3-4-5-6-8-9-10-11-12-13 e i principali indicatori utilizzati sono:

  • N° di infortuni e malattie professionali
  • Indici infortunistici IF e IG della cooperativa e del singolo settore
  • GG medi per erogazione della visita di sorveglianza sanitaria
  • GG medi di anticipo delle scadenze formative
  • N° anomalie, sanzioni, sinistri e relativi costi
  • Ore di formazione erogate in ambito sicurezza

Nel dettaglio gli obiettivi per l’Ambiente sono riportati nei precedenti punti 2-3-5-6-8-9-13 e i principali indicatori utilizzati sono:

  • N° anomalie, sanzioni, sinistri e relativi costi
  • Ore di formazione erogate
  • Consumi energetici e produzione di rifiuti
  • Tasso di incidenza dei chilometri percorsi dagli automezzi rispetto alla classificazione Euro

 

Rispetto alla Politica per la Qualità, per l’Ambiente e per la Sicurezza sul Lavoro ed al perseguimento dei suddetti obiettivi la Cooperativa è impegnata a:

  • far conoscere, attuare e sostenere la propria politica a vari livelli dell’organizzazione tramite adeguata informazione e formazione in base ai destinatari di riferimento, al fine di incrementare la consapevolezza dei lavoratori;
  • valutare le necessità e rendere disponibili le risorse necessarie per soddisfare i requisiti per la Qualità, per l’Ambiente e per la Sicurezza sul Lavoro.

In sede di riesame di Direzione i Responsabili del Sistema di Gestione per la Qualità (RSGQ), per l’Ambiente (RSGA) e per la Sicurezza sul Lavoro (RSGSL) riportano alla Direzione quanto raccolto ed elaborato, in modo che possano essere definiti anche ulteriori indici che migliorino continuamente il presidio dell’efficacia dei processi e del servizio.

 

Modena, 24 marzo 2025

Il Presidente

Giovannini William